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Una guida per riparare una batteria per motocicletta al litio ferro fosfato

Benvenuti nel canale di Cell Doctor. Nel video di oggi esploreremo il processo di riparazione di una batteria per motocicletta al litio ferro fosfato (LiFePO4) che attualmente non funziona. Un mio amico ha riferito che questa batteria era in cortocircuito. Sebbene mostri ancora qualche indicazione di vita con due linee, la misurazione della tensione indica 9,7 volt. Dobbiamo determinare se può ricevere qualche potere.

Diagnosi iniziale

Per prima cosa abbiamo controllato la tensione, confermando che era 9,7 volt. Tuttavia, la batteria non assorbe corrente, il che indica un problema. Per comprendere il problema, dobbiamo aprire la batteria e ispezionare i suoi componenti interni. In genere, queste batterie contengono un sistema di gestione della batteria (BMS) e il guasto potrebbe risiedere nel BMS o nelle celle stesse.

Apertura della batteria

L’apertura della batteria è stata semplice. Dopo aver rimosso il coperchio, abbiamo osservato i cavi di bilanciamento. La scheda è contrassegnata con SMT H04 S LED LDVD O, a indicare che include una scheda LED e cavi di bilanciamento. Abbiamo misurato la tensione su questi fili per valutare le condizioni delle celle. Le celle sono incapsulate nel silicio, il che rende difficile l’accesso. Tuttavia, abbiamo tentato di caricare le celle tramite i cavi di bilanciamento per evitare il completo smontaggio.

Ispezione della tensione delle celle

Le letture della tensione mostravano 3,3 volt per una cella e 0,2 volt per un’altra, indicando che una delle celle è morta. Nello specifico, la cella numero due non è funzionante, mentre le altre celle sembrano essere in buone condizioni. Abbiamo tentato di caricare la cella morta impostando l’alimentatore da banco a 3,6 volt e collegando i cavi. Sfortunatamente, la cella non ha assorbito alcuna energia, confermando che è davvero morta.

Indagine più approfondita

Considerata la cellula morta, dovevamo scavare più a fondo. Tagliando con cura il silicio attorno alle celle, ci siamo assicurati di non forare le celle buone per evitare qualsiasi rischio di incendio. Una volta rimosso sufficientemente il silicio, abbiamo estratto la batteria. Con le cellule esposte, abbiamo scoperto che sono saldate insieme a punti, complicando il processo di riparazione.

Identificazione del guasto

Un’ulteriore ispezione ha rivelato che la cella numero due si era disconnessa dalla cella vicina, causando il guasto della batteria. Questa disconnessione doveva essere riparata saldando nuovamente insieme le celle.

Riparazione della connessione

Saldare questo tipo di celle può essere complicato, ma siamo riusciti a stabilire un buon collegamento su metà della linguetta. Dopo esserci assicurati che la connessione fosse sicura, abbiamo rimontato la batteria e isolato i terminali con nastro Kapton. Abbiamo quindi ricollegato la scheda LED per verificare la tensione. L’indicatore dello stato di carica risultava pieno, indicando che la riparazione era riuscita.

Collaudo finale

Abbiamo condotto una serie finale di test per garantire che la batteria fosse funzionante. La tensione ora era di 13,3 volt e la batteria accettava una carica di 3 ampere. Inoltre, abbiamo eseguito un test di scarica a 5 A, che la batteria ha gestito senza un calo di tensione significativo. Il test finale è stato rimettere la batteria nella motocicletta per verificare che avviasse il motore.

Conclusione

Questo video tutorial ha dimostrato il processo di riparazione di una batteria al litio ferro fosfato con una connessione cellulare rotta. Queste batterie, che utilizzano celle a sacchetto, sono comuni nelle applicazioni ad alta corrente ma sono più difficili da riparare rispetto alle celle cilindriche. Ciononostante la riparazione ha avuto successo.

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